atSistemas: 4 chiavi per raggiungere l’industrializzazione di DevOps
[vc_row][vc_column][vc_column_text]Negli ultimi anni, la tecnologia ha costretto le aziende a continui cambiamenti per ottimizzare i processi, che devono rispettare il principio di efficienza ed efficacia per raggiungere la piena industrializzazione. Nello sviluppo del software, i principi DevOps sono diventati la principale guida da seguire, sia per le grandi che per le piccole aziende, con prospettive di crescita continua nei prossimi anni. Lo evidenzia un recente rapporto di Fortune Business Insights, che prevede che il mercato raggiungerà 14.969,6 milioni di euro nel 2026, con una crescita annuale composta di oltre il 19,1%.
Per raggiungere la completa industrializzazione dello sviluppo software, il modello DevOps deve rispettare i principi di efficacia, raggiungendo l’obiettivo per cui è stato creato e facendolo in modo efficiente, ottimizzando le risorse utilizzate. Ma, allo stesso tempo, per raggiungere l’industrializzazione di DevOps è necessario raggiungere altri quattro obiettivi. Ecco perché atSistemas, società di consulenza di servizi digitali 100% spagnola, in occasione della IV edizione di DevOps Spain, ha evidenziato queste quattro chiavi per raggiungere l’industrializzazione di DevOps.
Garantire la qualità incorporata
Nello sviluppo del software, come in qualsiasi altro processo di sviluppo di un prodotto, ci si aspetta che il risultato finale sia ottimale e presenti le migliori garanzie. In molte occasioni, a causa delle scadenze, la qualità della consegna viene spesso sminuita per rispettare le scadenze, per cui una delle chiavi per realizzare il processo di industrializzazione nello sviluppo del software è la capacità di mantenere la qualità durante tutto il processo di sviluppo e, soprattutto, nella consegna finale, ottimizzando, inoltre, la quantità di risorse utilizzate.
Mantenere la sicurezza e l’affidabilità
Lo scopo dello sviluppo del software è quello di risolvere un’esigenza attraverso la creazione di un prodotto specifico. È quindi essenziale che il modello DevOps sia in grado di svolgere la funzione per cui è stato sviluppato fin dall’inizio, il che implica una buona organizzazione per evitare colli di bottiglia e, allo stesso tempo, garantire l’intero processo. Affinché DevOps sia pienamente industrializzato, la pipeline dovrà soddisfare l’esigenza per cui è stata programmata e dovrà farlo senza rischi e in modo sicuro, garantendo così l’affidabilità del processo.
Concentrarsi su uno sviluppo sostenibile e scalabile
Con l’industrializzazione di DevOps, le esigenze attuali del cliente devono essere soddisfatte senza compromettere quelle future. In altre parole, ogni consegna deve essere misurata e calcolata per raggiungere l’obiettivo finale e il processo deve essere visto nel suo complesso per essere sostenibile. In caso di conformità e se le consegne del team di sviluppo aumentano sostanzialmente nel tempo, il modello sarà scalabile e, quindi, di successo.
Migliorare l’usabilità e la manutenibilità
Per raggiungere la piena industrializzazione dello sviluppo del software, il modello DevOps deve essere utilizzabile e manutenibile. L’utilizzo di strumenti basati sul codice consente di risparmiare il lavoro di creazione di documentazione specifica e di aumentare l’efficienza del processo di sviluppo stesso, facendo risparmiare tempo ai programmatori, che possono concentrarsi sulla creazione del miglior prodotto possibile.
Il parere del nostro esperto
“La corsa verso la trasformazione digitale è diventata un vero e proprio sprint a causa del modo in cui la pandemia ha rivoluzionato il modo in cui si sviluppano le relazioni tra fornitori, clienti e sviluppatori, oltre che nella commercializzazione dei prodotti”. Ecco perché da atSistemas abbiamo scelto di presentare nella IV edizione di DevOps Spain i principali attori che coprono i temi della sicurezza, del ciclo di vita, dell’automazione, dell’osservabilità e del flusso di valore e come possiamo utilizzare tutte queste soluzioni per fare un passo avanti verso concetti più avanzati, come l’industrializzazione del ciclo di vita dello sviluppo del software per creare prodotti all’altezza di tutte le nostre aspettative”, afferma Íñigo Chaso, Business Development Manager di atSistemas”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/3″][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”19634″ img_size=”medium” alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/3″][/vc_column][/vc_row]
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