La legge sul whistleblowing entra in vigore in Spagna
Di Rödl & Partner
Avv. Sonsoles Sanchez e Maria Hilda Schettino.
La legge sul Whistleblowing, che introduce l’obbligo di implementare canali di segnalazioni, è già una realtà in Spagna.
In recepimento della Direttiva (UE) 2019/1937 (“Direttiva Whistleblowing”), è stata, infatti, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale (BOE) del 21 febbraio 2023, la Legge n. 2 del 20 febbraio 2023, che entrerà in vigore il prossimo 13 marzo.
Il testo consolidato della legge spagnola è disponibile al seguente link:
https://www.boe.es/buscar/act.php?id=BOE-A-2023-4513&p=20230221&tn=2
Di seguito vengono analizzati gli aspetti principali di questa nuova normativa.
(i) Qual è il suo scopo?
La legge spagnola sul Whistleblowing ha il principale scopo di tutelare quei dipendenti pubblici o privati che, nel loro ambito professionale, segnalano illeciti penali o amministrativi così che l’organizzazione stessa possa correggerli o ripararli il prima possibile.
Inoltre, l’implementazione dei canali di segnalazione rappresenta uno dei requisiti che i modelli organizzativi e gestionali per la prevenzione dei reati devono includere per poter essere ritenuti idonei ad esentare o attenuare la responsabilità penale delle persone giuridiche, ai sensi dell’articolo 31.bis del Codice Penale spagnolo, analogamente a quanto previsto in Italia dal D. Lgs. 231/2001 in materia di responsabilità da reato degli enti.
(ii) Chi sono i soggetti obbligati?
In Spagna, le aziende con 50 o più dipendenti devono implementare un canale interno di segnalazione, indipendentemente dalla natura della loro attività. Ciò ad eccezione di alcuni settori specifici (servizi finanziari, antiriciclaggio, sicurezza dei trasporti e protezione dell’ambiente), in cui i canali di segnalazione devono essere implementati in ogni caso.
(iii) Quali sono gli aspetti principali della legge?
In primo luogo, la legge spagnola estende in modo significativo l’ambito di applicazione materiale della Direttiva Whistleblowing a qualsiasi comportamento che, in Spagna, possa costituire un reato o una violazione amministrativa grave o molto grave.
Per quanto riguarda l’ambito di applicazione personale, poi, la legge protegge, tra l’altro, i segnalanti (“whistleblower”) che lavorano nel settore privato e che hanno ottenuto informazioni su illeciti in un contesto lavorativo o professionale.
Sono, inoltre, previste una serie di garanzie per la protezione del segnalante, come la garanzia di riservatezza e la protezione da atti di ritorsione.
I canali interni di segnalazione dovranno permettere l’invio e il successivo trattamento di segnalazioni anonime.
Gli enti obbligati devono designare una persona indipendente quale responsabile del sistema di segnalazione delle irregolarità. La gestione del canale interno può essere seguita da un soggetto o funzione interni all’ente o delegata ad una terza parte esterna.
Qualora i fatti segnalati potrebbero essere indicativi di un reato, gli enti obbligati devono trasmettere immediatamente le informazioni al Pubblico Ministerio.
È, infine, prevista l’istituzione di un’Autorità indipendente per la protezione dei whistleblower, responsabile, tra l’altro, della gestione del canale di comunicazione esterno e dell’imposizione di sanzioni.
(iv) Qual è la scadenza per le imprese?
La legge spagnola sul Whistleblowing prevede per le imprese più grandi (con più di 250) un periodo di attuazione generale di tre mesi dall’entrata in vigore (che, lo si ricorda, avverrà il 13 marzo 2023).
È, tuttavia, previsto un termine più lungo, ovvero fino al 1° dicembre 2023, per gli enti del settore privato con meno di 249 dipendenti.
(v) Qual è il regime sanzionatorio applicabile?
La legge prevede sanzioni pecuniarie per la mancata implementazione del canale di segnalazione; in particolare, per le persone giuridiche sono previste multe fino a 1 milione di euro. Oltre alle sanzioni pecuniarie, sono previste altre sanzioni, come il divieto di stipulare contratti con il settore pubblico o il divieto di ottenere sussidi per un certo periodo di tempo, oltre a un ammonimento pubblico.
(vi) Come si coordinerà la legge italiana con quella spagnola?
In Italia, la pubblicazione del decreto di recepimento della Direttiva Whistleblowing è attesa per il 10 marzo 2023.
Le possibili divergenze tra il sistema spagnolo e quello italiano richiederanno alle imprese situate nei due Paesi di implementare canali di segnalazione che siano conformi alle peculiarità delle rispettive normative.
Pertanto, nel caso di gruppi di società con filiali presenti sia in Italia che in Spagna, sarà necessario un efficace coordinamento tra le normative dei due Paesi al fine di poter raggiungere i migliori standard in questa matteria.
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